Si tratta di macule iperpigmentate, comunissime dopo i cinquant’anni, con una certa predilezione per le zone scoperte. Sono dovute ad un’iperpigmentazione epidermica per aumento di numero dei melanociti, indotto dai raggi solari. L’alterazione del colore della cute rappresenta soltanto un’anestetica affezione.
La tecnica del laser Q-Switched.
Il Sistema Laser Q-YAG 5™ Neodimio Ittrio Allumino Granato di Palomar è un sistema laser allo stato solido, che utilizza un commutatore Q per emettere, verso un obiettivo predeterminato, raggi infrarossi a 1064nm o 532nm con una durata della pulsazione di 3ns. La luce verde a 532nm è usata per le lentigo solari. Per le lesioni pigmentate l’obiettivo è la melanina che assorbe la luce del laser e la sua temperatura aumenta rapidamente.
La melanina è riscaldata fino a una temperatura tale da permettere la distruzione delle cellule che la contengono. La base terapeutica del laser è un riscaldamento selettivo minimo dell’obiettivo che non intacchi i tessuti circostanti.
Immediatamente dopo il trattamento, ci sarà un offuscamento rossastro della pelle, le macchie si scuriscono. Potrebbe avvenire una piccola emorragia, del bruciore e del trasudamento. Normalmente guarisce in alcuni giorni e le macchie vengono eliminate.
La tecnica della luce pulsata (IPL, Intense Pulsed Light)
… ha costituito una reale innovazione nel trattamento di questi inestetismi. Il principio di funzionamento è quello della foto termolisi selettiva tramite fascio di luce con spettro selettivo su determinati cromofori. Quando un cromoforo viene colpito da onde elettromagnetiche specifiche queste vengono assorbite, generando calore fino alla distruzione, alla “lisi” appunto della cellula portatrice del cromoforo. La IPL Palomar Starlux con manipolo Lux G ha uno spettro di frequenze delle onde elettromagnetiche selettive per il cromoforo melanina delle lesioni pigmentate.
Quando il fascio IPL colpisce la melanina questa lo assorbe, e la luce assorbita si converte in calore portando alla necrosi delle cellule responsabili della iperpigmentazione. Nelle settimane successive ( di solito dopo 1-2 settimane) il pigmento viene rimosso dall’organismo, senza lasciare né tracce né la macchia.
Dopo il trattamento non vi sono tempi di recupero o convalescenza, le macchie si scuriscono e poi vengono eliminate.
Il numero delle sedute necessarie mediamente è di 1-3 ed i trattamenti sono intervallati da 3 settimane.
Raramente può risultare eritema transitorio.
Controindicazioni:
√ Infezioni locali attive o sistematiche
√ Sistema immunologico deficiente
√ Fotoallergia o fotosensibilità
√ Incapacità mentale
√ Gravidanza
Importante è infine la foto protezione dai raggi solari ( con fattore SPF 30-50) per tutta la durata del trattamento e per almeno un mese dopo l’ultima seduta.