Melasma

Il melasma è un’iperpigmentazione acquisita del viso che colpisce le guance, la fronte, il labbro superiore e il mento.

Il melasma (sin. cloasma, maschera gravidica) è un’iperpigmentazione acquisita del viso che colpisce le guance, la  fronte, il labbro superiore e il mento, più frequente nelle donne.

melasma

Quali sono le cause del melasma?

Il disturbo è legato a l’esposizione solare nei soggetti con disturbi ormonali (gravidanza, pillola contracettiva, terapie estroprogestiniche, malattie della tiroide). Alcuni casi di melasma possono essere indotti dallo stress, perché il rilascio dell’ormone melanocito-stimolante può essere aumentato dallo stress.

Anche i cosmetici sono causa frequente di melanosi facciale.

Alcune sostanze con attività fotodinamica e fototossica potenziano l’azione pigmentante dei raggi UV, provocando le macchie sul viso.

Piante fototossiche più comuni: fico, sedano, carota, prezzemolo, basilico, cumino, bergamotto, arancio, limone, cedro, mandarino, pompelmo, ginepro.

Come sbarazzarsi del melasma

La risoluzione del melasma può richiedere tempi lunghi e prevede l’uso costante e prolungato di protezione solare molto alta.

Lo scopo del trattamento è quello di prevenire e/o ridurre la tendenza alla recidiva, l’estensione dell’area colpita, di migliorare il difetto estetico e di velocizzare la eliminazione del pigmento.

Terapia:

sostanze depigmentanti (idrochinone, acido azelaico, acido cogico, acido ascorbico, acido salicilico, glabridina, sericina, Rucinol, arbutina, thiolin)

peeling chimici

laser.

Fino a poco tempo fa il trattamento del melasma rappresentava un grosso problema. La maggior parte dei trattamenti topici raggiungeva risultati parziali e poco soddisfacenti.

Recentemente è stata proposta una tecnica laser rivoluzionaria di rimodellamento dermoepidermico, basata su fototermolisi frazionale. Oggi il sistema più avanzato permette un’erogazione omogenea di microfasci luminosi regolarmente distribuiti al tessuto.

Si tratta del laser frazionato non ablativo Erbium:Glass con lunghezza d’onda 1540 e 1440 nm. I microfasci del laser  determinano molteplici microdanni termici canalicolari. Questo microfrazionamento del tessuto determina un graduale riassorbimento del melasma.

Attenzione! Per quanto riguarda l’utilizzo del laser Q- Switched nella cura del Melasma, studi hanno dimostrato che il trattamento  produce risultati inconsistenti. A causa della variabilità dei risultati, i pazienti con melasma non dovrebbero essere trattati con questo tipo di laser.